International Karate, saluto ad Archer Maclean

Buongiorno belle personcine, ho saputo che purtroppo Archer Maclean ci ha lasciati pochi giorni fa e volevo quindi dedicare questo post a lui e ai suoi lavori più importanti, su tutti a International Karate Plus.

Programmatore britannico, Maclean viene conosciuto dal grande pubblico con la conversione di International Karate per Commodore 64, nel 1986.

International Karate era un gioco di combattimento uno contro uno molto innovativo per gli home computer: vedeva affrontarsi due lottatori di arti marziali molto simili nell'aspetto in una competizione a punti. A seconda della pulizia del colpo subito dall'avversario l'arbitro può assegnarci mezzo punto o un punto intero. A ogni colpo assegnato il match si ferma per riprendere dopo aver resettato le posizione dei combattenti, il match finisce al raggiungimento dei due punti da parte di uno dei due lottatori.



La cosa innovativa era il sistema di controllo: sfruttando il joystick a 8 direzioni il personaggio può muoversi, saltare, accovacciarsi o dare dei colpi bassi, mentre le stesse 8 direzioni azionate con il pulsante di fuoco premuto eseguono ciascuna una mossa diversa. Un sistema di controllo molto simile a quello di karate Champ da sala giochi, per intenderci. Oltre a questo, Archer ha curato anche la parte grafica e in particolare gli sfondi sono incredibili: raffigurano ognuno  un luogo ben riconoscibile diverso come l'Egitto con le piramidi, New York con la statua della libertà o il Giappone con il Monte Fuji. Davvero degli sfondi stupefacenti.




Come detto la versione per Commodore 64 è stata curata da Archer Maclean ed è stata così grandemente apprezzata che, un anno dopo, ne esce un seguito: International Karate Plus. Con questa versione Archer si è superato: lo sfondo è unico ma di una bellezza che lascia senza fiato, raffigura un cancello tori in riva al mare con un bellissimo tramonto riflesso sull'acqua, è davvero spettacolare.


Ma non c'è solo l'aspetto grafico Archer ha modificato e migliorato grandemente il gameplay rendendolo meno legato ai punti. E soprattutto ora i lottatori su schermo sono tre, in un tutti contro tutti molto frenetico. I colpi non fermano più l'incontro ma il lottatore colpito rimane stordito qualche secondo mentre continua l'azione, mentre ogni colpo a segno vale un punto per chi l'ha sferrato. Quando uno dei lottatori raggiunge i 6 punti, il round finisce e il giocatore in ultima posizione, se umano, viene eliminato dal gioco.

International Karate Plus (abbreviato spesso in IK+ ) è uscito su molte piattaforme a 8 bit e a 16 bit contemporaneamente e ha avuto un grandissimo successo, tanto da avere settato uno standard per i picchiaduro a incontri per molti anni. Direi fino all'uscita di Street Fighter.

Uno degli ultimi grossi lavori di Archer è stato Wheelspin, un gioco di corse di auto su Wii, che purtroppo non era un granchè e la critica lo ha anche giustamente cassato.


Come detto, purtroppo pochi giorni fa ci ha lasciati all'età di 60 anni e sebbene negli ultimi anni non abbia fatto nulla di notevole, la scena retro ha comunque perso un grande esponente.
Ciao, Archer.

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