Buongiorno belle personcine in camion, oggi ci tocca parlare di Big Rigs.
Big Rigs esce per PC verso la fine del 2003, sviluppato da Stellar Stone.
Si tratta di un gioco di corse di camion uno contro uno, una produzione piuttosto raffazzonata e visibilmente incompleta, in cui si vede che la cura messa è pari a zero.
Si può scegliere uno tra 4 camion differenti per gareggiare ma la differenza è solo estetica, tutti hanno le stesse prestazioni. Inoltre nella prima versione europea non era stata nemmeno implementata l'intelligenza artificiale dell'avversario: semplicemente rimaneva fermo alla linea di partenza. In una versione successiva commercializzata in USA e Canada, invece, l'avversario effettivamente "gareggia", ma non come ci si potrebbe aspettare: sembra piuttosto che segua un percorso predefinito fisso, come se fosse su un binario. Ma in ogni caso la sua corsa si interrompe un metro prima del traguardo, per cui qualsiasi cosa succeda il vincitore sarà sempre il giocatore, anche se dovesse metterci ore ad arrivare al traguardo. Vittoria che viene segnalata dal gioco con una vistosa scritta YOU'RE WINNER.
Parlando di programmazione incompleta, si possono trovare miriadi di cose: la più vistosa è che mancano le collisioni: ogni oggetto sul tracciato è incorporeo e il nostro camion ci passerà attraverso, e questo vale per alberi, edifici, lampioni, ma anche per il nostro avversario e per i ponti sul percorso.
Oltre alle collisioni manca anche la fisica, il camion avrà sempre la stessa accelerazione che noi siamo in salita, in discesa o stiamo sterzando, oltre a rimanere incollato al terreno in qualsiasi situazione. Ovviamente oltre una certa velocità non riusciremo ad andare, come è normale che sia. Questo andando in avanti, perchè in retromarcia non ci sono limiti e il camion continuerà ad accelerare quasi all'infinito. Quasi, perchè raggiunta una velocità pari a 5 volte quella della luce (non scherzo) il gioco ci darà vittoria automatica (raggiunta quella velocità il gioco considera come se il giocatore fosse in tutti i punti della mappa contemporaneamente, quindi anche al traguardo).
Ci sarebbe altro da dire, come che la mappa non ha confini chiusi e oltrepassate le montagne si guida in uno spazio vuoto, o che le luci posteriori dei camion sono state posizionate correttamente per un modello di camion e copiate sugli altri, così che sembrano staccate; o ancora che c'è un lampione particolare senza texture, l'unico all'inizio di una determinata pista, ma direi che ho detto abbastanza di questo gioco.
Anche perchè è oramai un gioco famosissimo, praticamente qualunque recensore o creatore di contenuti, nazionale o internazionale, si è trovato a parlare di questo gioco, e ha fatto la fortuna di molti. Pochi, però hanno parlato del suo seguito spirituale. E oh se ce n'è da parlare.
Midnight Race Club: Supercharged esce per PC verso la fine del 2004, sviluppato da Stellar Stone.
Si tratta di un gioco di corse di
Si può scegliere uno tra 4 camion veicoli differenti per gareggiare ma la differenza è solo estetica, tutti hanno le stesse prestazioni. L'avversario "gareggia", ma non come ci si potrebbe aspettare: sembra piuttosto che segua un percorso predefinito fisso, come se fosse su un binario. Ma in ogni caso la sua corsa si interrompe un metro prima del traguardo, per cui qualsiasi cosa succeda il vincitore sarà sempre il giocatore, anche se dovesse metterci ore ad arrivare al traguardo. Vittoria che viene segnalata dal gioco con una vistosa scritta YOU'RE WINNER.
Parlando di programmazione incompleta, si possono trovare miriadi di cose: la più vistosa è che
Manca anche la fisica, il veicolo avrà sempre la stessa accelerazione che noi siamo in salita, in discesa o stiamo sterzando, oltre a rimanere incollato al terreno in qualsiasi situazione. Ovviamente oltre una certa velocità non riusciremo ad andare, come è normale che sia. Questo andando in avanti, perchè in retromarcia non ci sono limiti e il veicolo continuerà ad accelerare quasi all'infinito. Quasi, perchè raggiunta una velocità pari a 5 volte quella della luce (non scherzo) il gioco ci darà vittoria automatica (raggiunta quella velocità il gioco considera come se il giocatore fosse in tutti i punti della mappa contemporaneamente, quindi anche al traguardo).
Ci sarebbe altro da dire, come che la mappa non ha confini chiusi e oltrepassate le montagne si guida in uno spazio vuoto, o che le luci posteriori dei veicoli sono state posizionate correttamente per un modello di camion e copiate sugli altri, così che sembrano staccate; o ancora che c'è un lampione particolare senza texture, l'unico all'inizio di una determinata pista, ma direi che ho detto abbastanza di questo gioco.
...
Se siete confusi, se avete una sensazione di deja-vu o se pensate che vi stia prendendo in giro, ecco la risposta: Midnight Race Club: Supercharged non è altro che Big Rigs senza camion ma con tre tipologie di veicoli diversi: auto sportive, pick-up e moto. Ma tutti questi veicoli si comportano alla stessa maniera, ovvero come i camion di Big Rigs.
Anzi, non è neanche vero che non ci sono i camion: il giocatore non li può selezionare manualmente, ma se dalle modalità sceglie di fare una corsa casuale, non avrà i veicoli disponibili nel gioco ma si troverà a guidare uno dei camion di Big Rigs.
Per il resto i giochi sono identici: stessa colonna sonora, stesse piste, stessa struttura. L'unica cosa che hanno cambiato è stata la consistenza degli oggetti. E lo hanno venduto a prezzo pieno come gioco nuovo, ma è Big Rigs sotto copertura. Hanno letteralmente fatto un copia-incolla dei giochi sostituendo i veicoli... cosa che ho fatto anche io con questo post. Ed ecco perchè nel titolo ho scritto "uno al prezzo di due", non era un errore.
Possiamo quindi dire che Midnight Race Club: Supercharged è un gioco almeno concettualmente peggiore di Big Rigs? Io credo di si, Big Rigs aveva la "scusante" di essere uscito per primo, ma un secondo gioco identico è ancora più imperdonabile.



Commenti
Posta un commento