Buongiorno belle personcine insanguinate, dato che lo scorso anno è stato il suo venticinquesimo anniversario, oggi voglio parlarvi di Blood.
Uscito tra maggio e giugno 1997 esclusivamente per PC, Blood è un FPS sviluppato da Monolith con il motore grafico Build, lo stesso del celebre Duke Nukem 3D. Blood è ambientato in America alla fine del 1800, interpretiamo il pistolero Caleb che si infiltra insieme ad una donna in una misteriosa setta per investigare sulla morte del marito di lei. Una volta scalati i ranghi verranno però uccisi e misteriosamente Caleb tornerà in vita anni dopo, assetato di vendetta. Il gioco ha una chiara atmosfera horror e la tensione farà da padrona. I livelli sono molto ben strutturati e alcuni hanno ambientazioni che colpiscono, indimenticabili ad esempio la corsa sul treno o il luna park, di pura atmosfera.
Inoltre Blood è stato uno dei primi FPS ad introdurre il cosiddetto "fuoco secondario" per le armi, ovvero una seconda modalità di sparo che solitamente fa più danni ma è più lenta. Ad esempio con la doppietta possiamo sparare entrambi i colpi in canna, ma ci costringe a ricaricare ogni volta, oppure la flaregun che fa esplodere immediatamente il colpo invece di far prendere fuoco il nemico poco alla volta.
In definitiva Blood è un FPS figlio del suo tempo, nella media sia nell'aspetto tecnico sia come giocabilità, ma che lascia il segno per la sua atmosfera e il mondo di gioco. Il gioco ha anche ricevuto una remasterd nel 2019 (di cui non ero assolutamente a conoscenza fino a 5 minuti fa, non si finisce mai di scoprire nuove cose), ma nel mare di FPS horror che ci sono oggi non spicca minimamente. Ai tempi invece era un qualcosa di innovativo.
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