Street Fighter 2 (Arcade), il punto di riferimento dei picchiaduro

Buongiorno belle personcine che combattono a mani nude, oggi volevo parlarvi di uno dei picchiaduro più famosi di tutti i tempi, ovvero Street Fighter 2.


Uscito nel 1991 in sala giochi e portato in brevissimo tempo su tutte le piattaforme dell'epoca da Capcom, Street Figter 2 ha portato alla ribalta un genere che era un po' una nicchia, migliorando un sistema di controllo che era nato con un tasto solo evolvendolo con ben sei tasti (tre per i pugni e tre per i calci di varia potenza e velocità) e dando una rosa di personaggi tra cui scegliere.
La prima versione di SF2 ha infatti 8 personaggi selezionabili, per arrivare a ben 17 nelle versioni successive. Capcom infatti, visto il successo del gioco, ha deciso di non fare seguiti a breve termine ma di sfruttare il nome di un gioco con ottimo successo per sfornarne versioni sempre più ampie con nuove mosse, nuovi personaggi, animazioni e musiche. Per fare qualche esempio è uscita la Campion Edition, con giocabili i 4 boss inizialmente non selezionabili, la versione "turbo" con grafica raffinata, e 4 personaggi in più, o la versione "super" con l'introduzione di una barra in fondo allo schermo per caricare la supermossa. Per ultimo, è uscito Ultra Street Fighter 2 per Nintendo Switch, che aggiunge altri personaggi alle versione degli anni 90.

Ma torniamo alla prima versione di Street Fighter 2. Non trascurabile anche il fatto che ci fosse una trama di fondo: il malvagio M. Bison, a capo di una organizzazione criminale, ha organizzato un torneo di combattenti per trovare il lottatore più forte e impossessarsi della sua forza grazie ai suoi poteri psichici.
Ogni lottatore coinvolto ha i suoi motivi per partecipare e, una volta completata la sequenza degli avversari, si poteva vedere una sequenza di immagini finale che variava per ciascun personaggio.

Sicuramente la fortuna del gioco è dovuta principalmente alla facilità di approccio: ogni personaggio aveva un suo stile di combattimento e le mosse speciali erano varie e facilmente riproducibili, alcune semplicemente premendo ripetutamente un tasto, altre a "carica", ovvero tenendo premuta una direzione per un paio di secondi e invertirla di colpo premendo in contemporanea un pulsante di attacco, altre ancora a combinazione di direzione, come la sempreverde "mezzaluna avanti e pugno" (termine tecnico).

Un gioco incredibile che ai tempi ha ricevuto giustamente una gigantesca visibilità e numerosissime conversioni, più e meno riuscite. Questa era la premessa per il prossimo post, dove vi racconterò della mia esperienza con una versione in particolare.

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