Buongiorno bei maialini avventurosi, oggi vi parlo di A Pig Quest.
Creato dal Piggy18 composto da Antonio Savona, Alain Mauricet, Aldo Chiummo e Gaetano Chiummo, A Pig Quest esce il 14 febbraio 2023 per Commodore 64 dopo circa tre anni di lavoro.
Frank è il suino protagonista del gioco e si ritrova, molto volontariamente, invischiato in un'avventura che lo porterà a trovare i frammenti di varie statue magiche che garantiscono la pace e la prosperità del regno. Se inizialmente il suo scopo sarà semplicemente trovare una via d'uscita dalle caverne in cui è precipitato, la visione della bella principessa Porchetta gli darà un'ulteriore motivazione per riuscire nel suo intento.
La storia è creata da un'idea di Alain Mauricet che nelle pause dal suo lavoro di disegnatore per la DC Comics si è impegnato a creare le incredibili grafiche del gioco. Non solo le bellissime art che compongono le varie schermate del titolo, dei caricamenti e i personaggi, ma gli sfondi di ogni livello non sofo fatti a "tiles", ovvero composti con quadratini predefiniti, ma sono ciascuno un disegno singolo, un'artwork composto appositamente per ogni singola schermata, regalando un'atmosfera stupefacente per il gioco, sia considerando che gira su un computer a 8 bit che in generale.
Di tutto il lavoro di coding e programmazione si è occupato Antonio Savona, oramai maestro del C64, che sforna un nuovo esempio di come anche una piattaforma di 40 anni fa abbia ancora molto da dire. Il gioco trae molta ispirazione da Ghouls and Ghosts in quanto a gameplay, il nostro Frank potrà saltare e lanciare la propria arma in linea retta proprio come le spade di G&G. Ma ci sono molte differenze tra i due, A Pig Quest è infatti un gioco a schermate singole come l'Abbaye Des Morts, altro lavoro di Savona (che tra l'altro cita apertamente in qualche schermata del terzo livello).
Ma non è solo un normale action, durante la nostra esplorazione dei livelli troveremo delle chiavi che ci permetteranno di aprire i bauli del tesoro che troveremo disseminati in giro. Non avremo abbastanza chiavi per tutto però, dovremo quindi sperimentare la prima volta e ponderare quali chest aprire nelle run successive. All'interno potremo trovare armi o armature, ciascuna con le proprie caratteristiche ma deperibili con l'uso.
Inoltre troveremo degli enigmi da risolvere per proseguire, alcuni più semplici e altri più complessi, e a fondo schermo troveremo oltre alla descrizione della schermata anche qualche indizio.
La difficoltà generale del gioco è piuttosto dura e nonostante ci sia un selettore, anche a difficoltà più bassa le morti non mancheranno se non presteremo bene attenzione.
A coadiuvare il tutto ci sono gli effetti sonori e soprattutto le musiche dei bravissimi fratelli Chiummo, Aldo e Gaetano, che hanno creato una bellissima soundtrack di ben 30 brani che sarà disponibile digitalmente comprando il gioco (disponibile nell'apposita pagina di itch a 9.99 dollari o sul sito Protovision in più versioni fisiche a cifre più sostenute). Sono musiche molto caratteristiche e nonostante siano molto varie, si sposano bene con gli ambienti diversi del gioco. Un lavoro davvero sopraffino.
La somma di tutto questo è un gioco incredibile, moltiplicato per 5 livelli enormi, pregni di nemici, chest ed enigmi, senza contare i segreti nascosti nel gioco, che possono condurre a stanza con bonus vari o a delle semplici citazioni, ma tutti pensati benissimo. Un gioco da giocare e rigiocare e che conferma Savona e il team Piggy18 come dei maestri della piattaforma.
E questo rende ancora più difficile accettare la comunicazione che proprio ieri 16 febbraio Savona ha fatto su Twitter: con A Pig Quest sente di avere detto tutto quello che aveva da dire come programmatore per Commodore 64. Molto probabilmente lavorerà a qualcosa su altre piattaforme (sento odore di Amiga), ma il mio cuore a forma di C64 sta sanguinando.
Auguro ad Antonio il meglio per il futuro e un sentito ringraziamento per il lavoro fatto finora che ha dato nuova vita e un grande lustro al Commodore 64
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