Buongiorno belle personcine, in occasione del ventesimo anniversario della saga, oggi voglio parlarvi di Shantae, e in particolare del gioco Shantae and the Pirate Curse.
Uscito a fine 2014 su console Nintendo e portato negli anni successivi sulle altre console e PC, Shantae And The Pirate Curse è un action platformer con una forte componente metroidvania. E' il terzo gioco della saga di Shantae nata su Gameboy, la protagonista è una ragazza mezzo genio e mezzo essere umano che cerca di difendere la sua cittadina da spiriti maligni. La grafica è molto colorata e cartoonosa, i personaggi ben definiti ed è molto piacevole da vedere.
Tecnicamente è un ottimo gioco, il personaggio fa sostanziali progressi ogni volta che trova un oggetto chiave e i livelli sono ben strutturati, rendendo il fisiologico backtracking proprio del genere metroidvania non troppo pesante. Ma credo che quello che faccia spiccare il gioco sia la sua forte componente ironica e scanzonata, i dialoghi e la storia sono infarciti i battute e citazioni che rendono il gioco molto leggero e divertente. I personaggi sono molto caricaturali e nessuno va preso seriamente.
Proseguendo nel gioco ci si trova davanti ad un progressivo aumento di difficoltà, in generale ben bilanciata ma con un piccolo picco verso l'alto a metà dell'avventura. Niente di insormontabile comunque, almeno rispetto al primo capitolo della serie che era veramente tosto. In ogni caso, se vi piace il genere questo gioco è davvero consigliatissimo. Quattro dei 5 giochi della serie sono disponibili su Steam, dato che il primo era esclusivo per GameBoy. Su Nintendo Switch invece sono disponibili tutti e 5 i giochi della serie, per ovvi motivi.
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