Punch Mania: Hokuto No Ken (Arcade), i pugni veri in sala giochi

 Buongiorno belle personcine dalle sette stelle, oggi voglio parlarvi di un cabinato particolare basato su Ken il Guerriero.

Uscito nel 2000 nelle sale giochi giapponesi ed esportato anche in occidente da Konami, il cabinato chiamato Punch Mania: Hokuto No Ken è un cabinato senza controlli tradizionali: per giocare si usano due accessori simili a guantoni da pugilato.


Ci troveremo nei panni di Kenshiro, protagonista dell'omonima serie animata, ed affronteremo uno ad uno vari nemici classici presenti nella saga. La particolarità è che il cabinato è dotato di 6 pad, 3 per ciascun lato, montati su dei meccanismi che li fanno muovere verso l'esterno. Il giocatore dovrà fisicamente colpire i pad illuminati con una luce rossa, con il giusto tempismo. I nemici a schermo reagiranno quindi ai colpi che gli infliggeremo o che contrasteremo, fino ad arrivare alla fase finale dello scontro dove il nemico userà la sua tecnica speciale e se riusciremo a contrastarla toccherà a noi fare una delle mosse che hanno reso celebre la serie.


Il gioco è quindi basato su riflessi e velocità, quasi come fosse un rhythm game ma senza la musica. C'è inoltre un disclamer a inizio gioco che specifica di non usare troppa forza nel colpire i pad per evitare guasti al cabinato.


In occidente è stato esportato con il nome di Fighting Mania e se ne sono visti vari esemplari nelle sale giochi italiane degli ultimi 20 anni. Raro, ma non così tanto. Ma molto, molto divertente se uno è appassionato del genere o della serie animata/manga. E' un curioso tentativo di discostarsi dai classici giochi di combattimento 1 contro 1 senza però rinunciare al combattimento vero e proprio.


Ho voluto parlarvi di questo strano cabinato (di cui conservo cari ricordi) perchè mi sono imbattuto in un video di un gioco mobile che me lo ha ricordato fortemente... ovvero uno dei "Giochi WTF" di Fraws, ve lo lascio qui se volete farvi quattro risate



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