UnMetal, storia di un crimine non commesso

 Buongiorno belle personcine arrestate per un reato non commesso, oggi voglio parlarvi di UnMetal.


Uscito a fine 2021 su pc e quasi tutte le console attuali, UnMetal è l'ultimo lavoro di Fran, già autore di UnEpic, Ghost 1,0 e Mini Ghost, di cui vi ho parlato la scorsa volta.

UnMetal si ispira fortemente ai primi capitoli della saga di Metal Gear, quelli in 2D con visuale dall'alto usciti su Nes e Msx. Come tutti gli altri giochi di Fran, ha però una forte componente ironica e citazionistica e ci tiene a non prendersi mai sul serio.


Nel gioco viviamo la storia di Jesse Fox, incarcerato per un crimine che non ha commesso (parole sue) e che nel cercare di fuggire si trova invischiato in un gruppo terroristico militare, che dovrà affrontare inizialmente a mani nude e poi contando su armi e aiuti più o meno convenzionali.

Molto interessante come è strutturato il progresso del gioco: ogni sezione è un livello separato dagli altri e in ogni livello c'è un numero predefinito di nemici. Solo riuscendo a neutralizzare un nemico senza che questo ci veda riusciremo a prendere esperienza per passare di livello e ottenere una delle abilità disponibili.


E' quindi possibile fare anche tutto il gioco senza fare stealth, ma questo ci penalizzerà in quanto non avremo abilità che nelle fasi avanzate saranno decisamente molto utili. Interessante anche come vengono gestiti gli achievement: bisogna prima trovare all'interno del gioco le medaglie corrispondenti, queste sbloccheranno delle sfide che se completate faranno guadagnare l'achievement. Non è quindi una cosa automatica e richiede un minimo di esplorazione.


La trama si dipana in modo scorrevole e divertente e il gioco procede senza sbavature, con gli ultimi livelli che si basano molto più sullo stealth dei primi dando anche una buona sfida. 

Complessivamente UnMetal è un gioco indie molto buono, ben fatto e divertente soprattutto considerato che è stato come al solito sviluppato dal solo Fran.


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