Soulless (C64), storia di un re senza anima

Buongiorno belle personcine su cui pende una maledizione, oggi voglio parlarvi di Soulless.
E' stato uno dei pionieri di quella che io chiamo la "nuova generazione" di giochi per Commodore 64, uscito nel 2012 edito da Psytronik, Soulless è un action platformer piuttosto particolare.


La storia parla di questo re che viene maledetto da uno stregone e privato della propria anima, tramutandosi così in una bestia e rinchiuso per mille anni. A causa di un terremoto riesce a fuggire e dovrà trovare il modo di recuperare la propria anima per riprendere le sue fattezze originali e le redini del regno.


Soulless è un gioco a schermate fisse, dove il protagonista dovrà evitare nemici e ostacoli e farsi strada attraverso questo labirinto di cunicoli per trovare l'uscita. Nelle molteplici stanze si possono trovare svariati oggetti, dove poter cercare e ottenere così oro oppure magie che possono bloccare o eliminare i nemici.


Ma dobbiamo anche fare attenzione alle iscrizioni presenti sullo sfondo: infatti dovremo anche trovare la giusta sequenza di simboli magici da inserire una volta arrivati alla schermata finale per poter riprendere la nostra anima.


Il gioco è tutt'altro che semplice e nonostante le parti di platforming non fanno affidamento a salti pixel perfect, sarà piuttosto difficoltoso portare a termine con successo la partita.

Tecnicamente il gioco è splendido, con una grafica dettagliata e sfondi decisamente d'atmosfera, coadiuvati da una musica davvero ben fatta.


E' certamente un gioco che se fosse uscito negli anni commerciali del C64 avrebbe fatto non poco scalpore, anche se questo si può dire di molte dello produzioni odierne. Ha avuto in ogni caso un buon riscontro tra gli appassionati di retro, tanto che ne è uscito anche un seguito, di cui parleremo la prossima volta.

Commenti