Action 52 (NES), per creare bei giochi ci vuole tempo

 Buongiorno belle personcine imprenditrici, oggi vi voglio parlare della cartuccia del Nes chiamata Action 52 e della sua incredibile storia.


Tutto nasce nel 1991 da Vince Perri, un imprenditore della Florida che un giorno ha visto il figlio giocare con il suo NES con una cartuccia non originale contenente 40 giochi. La cartuccia ha riscosso un grosso successo tra i bambini del vicinato, quindi Vince ha pensato di crearne una anche lui, non con giochi già esistenti ma con giochi prodotti ad hoc, in modo da poterla vendere legalmente.


Essendo completamente a digiuno dell'industria videoludica, stava chiedendo consiglio ad un suo amico proprietario di uno studio di registrazione quando una persona che stava lavorando ha casualmente sentito il discorso, e si è proposta insieme ai suoi amici di aiutarlo a realizzare il progetto. 

Anche queste persone erano dei neofiti della programmazione ma Vince gli ha fatto fare un affiancamento di una settimana (!!!)  ad uno studio di sviluppo professionistico, dopodichè ha fornito ai 4 novelli developer degli Atari ST per programmare e il development kit del NES. L'obiettivo era di creare 52 giochi.


Ma non solo, oltre all'inesperienza ci sono state le continue pretese da imprenditore di Vince: 52 giochi, creati entro tre mesi, e dato che in quel periodo stavano spopolando le Tartarughe Ninja, dovevano anche creare un gioco simile su un nuovo brand.

Tre mesi per creare 52 giochi vuol dire poter dedicare meno di 2 giorni a gioco. E se pensate che persino per il famigerato ET dell'Atari 2600 ci sono volute 6 settimane, potete immaginare la qualità dei giochi risultanti.


La cartuccia è stata messa in vendita inizialmente al prezzo di 199 dollari, con la campagna pubblicitaria che puntava sul fatto che voleva dire spendere meno di 4 dollari a gioco. Inoltre il libretto di istruzioni conteneva una riga scarsa di descrizione del gioco, se si voleva un manuale specifico bisognava pagare 2 dollari aggiuntivi. A gioco. Ovvero pagare altri 104 dollari per avere il manuale completo.


Il tutto era presentato dai Cheetaman, gli uomini giaguaro creati per contrastare (senza alcun successo) la fama delle Tartarughe Ninja. Insieme alla cartuccia si trovava un breve fumetto che ne spiegava le origini, e l'ultimo gioco della raccolta aveva come protagonisti i tre giaguaroni in un gioco simile a quello delle TMNT ma con i nemici presi dagli altri giochi della cartuccia.


La campagna pubblicitaria inoltre presentava un concorso dove si offriva un premio di 104000 dollari a chi riusciva a finire un gioco in particolare, Ooze. Il gioco in questione ha 5 livelli, ma alla fine del secondo crasha irrimediabilmente, rendendo il premio irraggiungibile.


Ooze non è l'unico ad avere quel tipo di problema, molti altri giochi hanno problemi di crash, controlli che non rispondono a dovere, bug, e addirittura un paio non partono nemmeno.

Ovviamente la critica ha demolito la cartuccia Action 52, e questo ha dato a Vince modo di riflettere sui propri errori. Infatti due anni dopo farò uscire una nuova Action 52, questa volta su SEGA MegaDrive. E' andata un po' meglio, diciamo che non è stata disastrosa ma solo brutta. Era in programma anche una versione per Super Nintendo, ma STRANAMENTE non è mai uscita.



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