Buongiorno bella gentina con la violenza intrinseca, per festeggiare i suoi 30 anni oggi spendo due o tre parole su Mortal Kombat, e soprattutto sui suoi easter eggs.
Mortal Kombat nasce nel 1992 come picchiaduro bidimensionale, sull'onda del successo di Street Fighter 2. A renderlo degno di nota sono vari aspetti tecnici: in primis ha una grafica più realistica, data dalla digitalizzazione di filmati di attori reali mantenendo comunque delle animazioni piuttosto fluide e apprezzabili. Anche i comandi erano piuttosto particolari: venivano usati 5 tasti di cui due per i pugni, due per i calci e uno esclusivo per la parata.
Non meno importante e famosa, però, è la sua massiccia dose di violenza, almeno per l'epoca: colpendo gli avversari in faccia partivano vistosi fiotti di sangue, oltre al fatto che a fine incontro c'era di possibilità di finire l'avversario con una mossa violenta e unica per personaggio: la Fatality. Questa caratteristica è rimasta il simbolo della serie e verrà mantenuta nei giochi successivi, oltre ad essere copiata da una buona dose di altri titoli. Nel primo capitolo sono rimaste iconiche quelle di Kano, dove strappava il cuore dal petto dell'avversario e lo ergeva come trofeo, o di Sub-Zero che strappava la testa all'avversario con attaccata la colonna vertebrale.
Ma Mortal Kombat è molto più di questo: è famoso anche per avere un sacco di segreti ed easter eggs e, soprattutto nell'era pre-internet, i giocatori impazzivano alla ricerca di personaggi segreti e codici. Vi elenco alcuni di questi, in ordine sparso, prendendo ad esempio solo i primi capitoli della saga.
REPTILE:
Il primo Mortal Kombat detiene anche la palma di primo picchiaduro ad avere un personaggio segreto: questo ninja dai vestiti verdi appare ogni tanto, prima dello scontro, al centro del ring dicendo frasi sibilline. In realtà questi sono indizi su come affrontarlo: bisogna arrivare allo stage "The Pit" ottenendo solo vittorie perfette e uccidere il proprio avversario proprio con una Pit Fatality, solo allora Reptile sarà nostro avversario. Ha le mosse combinate di Scorpion e Sub Zero, il ninja giallo e il ninja blu del gioco, ed è stato scelto il verde come suo colore proprio per la fusione cromatica giallo+blu.
Nei capitoli successivi Reptile diventerà un personaggio selezionabile, con un suo proprio set di mosse.
ERMAC
Nella schermata di debug del primo cabinato, il nome Ermac era segnato subito sotto a "Reptile Battles", per cui molti giocatori si sono convinti dell'esistenza di un altro personaggio segreto. In realtà ErMac era l'abbreviazione di Error Macros, le routine per la gestione degli errori, ma agli sviluppatori è piaciuta tanto la confusione creata da quel nome che nel terzo capitolo della saga hanno introdotto un ninja rosso con questo nome
NOOB SAIBOT
Come oramai diventata tradizione, questo ninja nero era un personaggio segreto nel secondo e terzo capitolo, seguendo l'esempio di Reptile nel primo e Jade e Smoke nel secondo. La curiosità riguarda il nome: Noob Saibot letto al contrario è Boon Tobias, che sono i cognomi dei due creatori del primo Mortal Kombat.
Johnny Cage
Cage è un personaggio ricorrente fin dal primo capitolo. Ma molti non sanno che è stato fortemente ispirato da Jean Claude Van Damme. Non solo, l'intero gioco Mortal Kombat era stato inizialmente pensato per essere la trasposizione videoludica di Bloodsport, il film di Van Damme che in italiano ha il titolo "Senza Esclusione Di Colpi". Quando gli accordi sono saltati, i programmatori hanno deciso di continuare la produzione del gioco rendendolo unico, mantenendo il personaggio come citazione.
TOASTY!
In Mortal Kombat 2 e 3, quando un personaggio mette a segno un uppercut, c'è la possibilità che nell'angolo destro dello schermo appaia una persona che in falsetto grida "TOASTY!".
Questa persona è il sound designer Dan Forden, che aveva l'abitudine di schernire i suoi colleghi quando nelle pause giocavano ad un gioco di football americano per rilassarsi, dicendo "I predict toast!", un modo per annunciare la propria vittoria schiacciante. La frase è stata poi ridotta ad un semplice TOASTY! e Dan è stato inserito come easter egg in molti dei titoli della saga.
Ce ne sarebbero ancora molti altri, ma direi che possiamo fermarci qui con questa carrellata.
Una decina di anni fa il brand si è rinnovato, con il capitolo uscito su Playstation 3, Xbox360 e Pc dal solo titolo "Mortal Kombat", è stata inserita una corposa modalità storia, ottimamente realizzata, che inframezza i combattimenti a filmati che portano avanti la trama. Una scelta più che vincente che ha dato nuova vita al brand, che stava un po' ristagnando con le ultime uscite.
Attualmente sono in produzione un nuovo film e un gioco che a quanto sembra sarà un nuovo reboot, dal titolo "Mortal Kombat 1". Stiamo a vedere!
Buoni 30 anni al brand di Mortal Kombat! Finish Him!
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