Full Throttle (PC), asfalto e guai

 Può un videogioco cambiare il punto di vista di una persona? Se capita al momento giusto, si. Ed è quello che mi è capitato con Full Throttle.


Full Throttle è un gioco di avventura del 1995, edito della mai abbastanza lodata LucasArts e diretto da Tim Schafer. E' stato il primo a utilizzare una interfaccia a scomparsa per le azioni del personaggio dando un impatto visuale più pulito e immersivo, lasciando lo schermo completamente dedicato all'azione di gioco. Inoltre, per la prima volta la produzione ha investito in doppiatori professionisti e non emergenti: tanto per citare il più famoso, Adrian Ripburger è doppiato in inglese da Mark Hamill (il Luke Skywalker di Star Wars), con risultati eccellenti.


Il gioco è ambientato in un'America distopica dove si sono abbandonati quasi del tutto i mezzi di trasporto su ruote in favore di mezzi simili a hovercraft, che viaggiano a propulsione d'aria.

Ben, il protagonista, è il leader della gang motociclistica chiamata Polecat. Rimarrà invischiato in intrighi commerciali e accusato dell'omicidio di Malcom Corley, proprietario della Corley Motors (con chiari riferimenti alle Harley Davidson) e ultimo produttore di mezzi su ruote dello stato.


Full Throttle ha una trama coinvolgente, un ottimo doppiaggio originale (e anche quello italiano non è affatto male), una grafica all'avanguardia per i suoi tempi con schermate e scene animate molto ben disegnate e una colonna sonora d'eccezione. Purtroppo ha anche alcuni difetti: innanzitutto la durata è percepita molto breve e se non ci si blocca in qualche enigma si riesce a completare l'avventura in tre o quattro ore.


Ma soprattutto alcune sezioni hanno introdotto parti arcade dove il giocatore deve combattere contro altri motociclisti risultando ripetitive e poco interessanti; infine alcuni enigmi a tempo, fatti da continui trial and error, possono frustrare non poco il giocatore.


Ma questi difetti non mi hanno impedito di rimanere colpito dalle tematiche e dall'atmosfera del gioco. Il me sedicenne è rimasto segnato dalla musica rock e metal della colonna sonora, dalla sensazione di libertà data dagli ambienti e di controllo di quel tipo di motociclette. Prima di questo gioco i mezzi su due ruote non mi interessavano minimamente, dopo essermici immerso ne sono uscito con una voglia di motori rombanti mai avuta prima. 


Al gioco era stato previsto un seguito, ma lo sviluppo molto, MOLTO travagliato l'ha portato alla cancellazione...  per due volte. Full Throttle come molte altre avventure grafiche, ha avuto una remastered in HD uscita un paio di anni fa. Ovviamente vi straconsiglio di giocarvelo. E occhio alle conigliette, sono esplosive.

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