Day of the Tentacle (PC), il ritorno del tentacolo viola

 Uscito nel 1993 per Lucasarts, Day Of The Tentacle è il seguito diretto di Maniac Mansion.


Vedremo il ritorno del dottor Fred Edison, che questa volta aiuterà i tre protagonisti nella loro missione: andare indietro nel tempo e impedire che il malvagio Tentacolo Viola beva l'acqua radioattiva che gli conferisce il potere di conquistare il mondo (ovvero che gli crescano le braccia). Anche uno dei tre personaggi giocanti è una nostra vecchia conoscenza: Bernard, il "nerd". Ad accompagnarlo ci saranno la stralunata Laverne e il metallaro Hoagie, due new entry.


Ovviamente il piano non va come sperato e i tre eroi vengono sparsi nel tempo, con Bernard che rimane nel presente, Laverne che finisce nel futuro e Hoagie nel passato. I tre rimangono in comunicazione attraverso i loro Cron-o-binetti (non solo le cabine del telefono possono viaggiare nel tempo) e dovranno collaborare per riuscire nel loro intento.


Come nel predecessore, anche in Day of the Tentacle potremo in qualsiasi momento cambiare il personaggio che controlliamo per agire nel momento temporale che ci serve. Inoltre sarà possibile scambiare oggetti tra i personaggi attraverso lo scarico dei loro Cron-o-binetti. 

La narrazione è quella ilare e scanzonata di Lucas e nel gioco non mancheranno momenti memorabili. A dispetto di Maniac Mansion però avremo una narrazione lineare e meglio strutturata, ed è estremamente degno di nota che le azioni dei personaggi nel passato si riflettono in ambienti e oggetti nel futuro.


Ron Gilbert non partecipa alla produzione, ma in ogni caso i designer rimangono sui binari tracciati in passato da GIlbert e sviluppano un prodotto incredibilmente divertente da seguire e da giocare.

Un particolare decisamente gustoso è che in una delle prime stanze del gioco si trova una sorta di Commodore 64 su cui è possibile giocare, per intero, il primo Maniac Mansion.


Insomma, un altro centro per la LucasArts che si riconferma ammiraglia nelle avventure grafiche dai toni ilari. Anche di questo ne è uscita una versione rimasterizzata e su questa è stato fatto un buonissimo lavoro, lasciando inalterata la grafica cartoonesca ma ridisegnandola per renderla meno spigolosa. La resa visiva è ottima.

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