Fuga da Monkey Island (PC), togliamocelo dai piedi

 Buongiorno bei bucanieri sull'inesorabile via del declino, oggi mio malgrado mi tocca parlarvi della pecora nera della serie di Monkey Island, ovvero il quarto capitolo: Fuga Da Monkey Island.

Uscito nel 2000, Monkey 4 è il primo capitolo della saga in tre dimensioni, seguendo lo stile di gioco di Grim Fandango, uscito due anni prima. Gli autori invece sono gli stessi del gioco di Sam & Max.


Purtroppo il gioco non si avvicina nemmeno lontanamente alla bellezza e alla fruibilità dei suoi titoli "parenti": la trama è confusa e con poco appeal, e se a Grim Fandango si poteva perdonare una certa rigidità nei comandi dato che era il primo titolo del genere in 3D, dopo due anni avere dei comandi se possibile pure peggiori è imperdonabile ed è un ulteriore ostacolo alla fruibilità del gioco.


Anche gli enigmi, che dovrebbero essere un punto fondamentale del gioco, sono studiati molto male, basandosi molto più sul trial and error che sulla logica e il ragionamento. Nei vecchi giochi della saga gli enigmi erano tutti logici, magari con una logica particolare e ricercata, ma entrando nel mood del gioco ci si poteva arrivare senza ricorrere a tentativi casuali. Una volta risolti gli enigmi, il meccanismo veniva fuori e si capiva bene la logica. In questo Monkey 4, ripeto, questo non succede: risolvendo un enigma si è solo sollevati per essere riusciti a passare avanti.


Il gioco ha senz'altro anche i suoi momenti divertenti e particolari, ma sono brevissimi sprazzi in mezzo a un mare di noia e mediocrità, un titolo non solo sotto gli standard della saga, ma delle avventure Lucasarts e delle avventure grafiche in generale. 


Indimenticabile, in negativo, il Monkey Kombat: una parodia di Mortal Kombat che funziona più come carta-forbice-sasso misto al duello a insulti del primo capitolo. Terribile, semplicemente terribile.


Anche LucasArts quindi ha avuto i suoi scivoloni e questo Monkey Island 4 secondo me è il più palese e grave.

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