Console History: Terza Generazione

 Buonasera belle persone di origine nipponica, proseguiamo con la nostra carrellata attraverso la storia delle console parlando di quelle della Terza generazione.


La Terza generazione comincia idealmente proprio nel 1983 in Giappone con la messa in commercio del FamiCom di Nintendo. Mentre negli USA il mercato era in pieno declino a causa del crack (di cui abbiamo parlato la scorsa volta), ecco che Nintendo getta le basi per quello che porterà al gaming moderno.

Il FamiCom (abbreviativo di Family Computer) è una console piuttosto contenuta nelle dimensioni, soprattutto se paragonata ai concorrenti delle generazioni precedenti e ha due controller integrati che si possono riporre negli appositi vani ai lati della console stessa. Tecnicamente fa passi da gigante rispetto alla generazione precedente con un utilizzo di suono e grafica molto vicino ed a volte superiore a quelli degli home computer dello stesso periodo.


Qualche anno dopo viene esportata anche in America e Europa con il nome di Nintendo Entertainment System, abbreviato in NES. Da notare la parola "entertainment", intrattenimento: a causa della crisi del mondo delle console, viste come giocattoli, per un certo periodo è stato praticamente taboo riferirsi ai videogiochi come, appunto, "giochi".

Il grandissimo merito del NES è di far finire la crisi statunitense del mondo delle console e assesterà un dominio di Nintendo non indifferente, entrando nella cultura di tutti i giorni e gettando le vere basi del gaming. In Europa avrà più fortuna la console concorrente di SEGA, il Master System, che anche in questo caso getterà solide basi per il successo della successiva generazione. Atari si ritaglia comunque la sua fetta di mercato con l'Atari 7800, che ha giochi più moderni ed è anche retrocompatibile con l'Atari 2600. 


Questa è una generazione davvero iconica, che segna la nascita di vere e proprie personalità digitali che riescono a sfondare la barriera del mondo videoludico ed entrano nella cultura popolare: su tutti Mario, conosciuto anche a chi non mastica di videogiochi come solo Pac-Man aveva saputo fare anni prima.


Molte serie tutt'ora appezzate sono nate in questi anni: Mario, Zelda, Final Fantasy, Metroid, Castlevania, Megaman sono solo alcuni esempi del lascito di questa incredibile generazione.

In Italia il NES stenterà a decollare, complice una campagna pubblicitaria arrivata in ritardo rispetto al concorrente e la pubblicazione di titoli anche qui molto in ritardo rispetto alle uscite giapponesi e statunitensi. 


Le campagne pubblicitarie nostrane avevano testimonial d'eccezione, da parte Nintendo si poteva trovare un esordiente Jovanotti mentre per la console SEGA possiamo trovare i giocatori di calcio della nazionale italiana.


Inoltre, agli inizi del FamiCom, Nintendo ha legato gli sviluppatori dei propri giochi con una clausola contrattuale che impediva loro di programmare giochi su altre piattaforme per i due anni successivi, inoltre impediva la pubblicazione di più di 5 giochi l'anno. SEGA intentò (e vinse) una causa legale contro il monopolio della grande N, e questo getterà un'altra base per lo sviluppo delle console della generazione successiva, che vedremo la prossima volta.



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